Chi siamo

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La prima notizia che si rintraccia nell’Archivio storico comunale di Gallese risale al 28 maggio 1816 la prima notizia sulla Banda di Gallese: le autorità locali, dovendo ridimensionare i festeggiamenti patronali, a causa della crisi economica, decisero di “rivocare la parola contratta con la Banda di Caprarola e di sostituire quest’ultima con la Banda di Gallese”.

Due anni dopo la Compagnia dei musici otterrà dal Comune la nomina di un Maestro di Banda, promettendo in cambio di suonare in tutte le feste principali dell’anno.

Nel 1859 la banda si trasformerà in Concerto comunale “istituito… a scopo d’istruzione” e ne è nominato maestro Antonio Matteucci, nato a Sant’Angelo in Vado, Macerata, l’11 aprile 1837.

Professore di violino e già direttore della banda del suo paese natale, presterà servizio a Gallese per 31 anni sino allo scioglimento del Concerto.

Conosciamo anche la foggia dell’antica divisa: giubba verde su pantaloni gialli, berretto con pennacchio e una serie di accessori di tipo militare, la giberna, lo squadrone, ossia un piccolo spadino e il cinturino.

Nel frattempo la Società operaia di mutuo soccorso di Gallese, fondata nel 1882, aveva creato a una banda concorrente la Società Musicale Operaia, anche se, secondo una relazione del Comune, inviata il 19 gennaio 1888 alla Sottoprefettura di Viterbo, essa “essendo diretta da un socio senza alcun titolo accademico” aveva un “profitto mediocre” e non otteneva “nessun progresso”, poiché era nata “per atto ostile al Concerto Municipale”.

La rivalità finì per danneggiare la Banda Municipale: a causa del malessere sorto all’interno del Concerto comunale nei confronti di Matteucci, il Municipio, il 20 novembre 1890, licenzia il maestro e scioglie il Concerto.

Ma la passione dei musicanti, che è poi il vero motore della nostra storia, non si indebolì e mettendo da parte le divisioni politiche la maggio parte di loro confluì nella rivale Società Operaia.

Un nuovo importante capitolo della storia bandistica a Gallese fu scritto dalla Banda dell’Opera Nazionale del Dopolavoro. Le autorità locali si adoperarono molto per ricompattare i vecchi musicanti e soprattutto dare nuovo vigore alla Banda.

Si costituisce così un Comitato organizzatore, ma la cronica assenza di un direttore fisso, crea enormi problemi al gruppo che continua a essere poco coeso al suo interno e ancor meno affidabile nel fare gli accordi con le Autorità. Così, 1932 nel 1932, il Concerto viene di nuovo “sciolto per inadempienza”.

Ma la passione per la musica rimase integra e, superata l’ennesima difficoltà’, poco dopo, si ricostituisce la Banda comunale Opera Nazionale Dopolavoro che vede innanzitutto cui direzione viene affidato ad un nuovo e valido direttore il maestro Gaetano Jodice, originario di Salerno, ma soprattutto trova in Ulisse Travaglini un mecenate instancabile.

L’apice artistico di questo nuovo periodo fu raggiunto con la partecipazione della banda al Concertone per la proclamazione dell’Impero, tenutosi a Roma il 6 maggio 1935 diretto da Pietro Mascagni.

Durante la guerra a causa delle numerose assenze dei richiamati alle armi, il Concerto cittadino non riuscirà più a suonare ma al termine del conflitto, in occasione dei festeggiamenti in onore del Patrono San Famiano” per il 1945, tra gli altri eventi, erano previsti due “Servizi della Banda cittadina, diretta ancora dal M.o G. Jodice”.

Il Concerto continuò faticosamente la propria attività fino a quando un gruppo di volenterosi e di appassionati della banda costituì, il 18 giugno 1947 il”Comitato pro-Banda musicale”.

Il nuovo Direttore, il maestro Pietro Saddi, nominato il 1° luglio 1947, una veloce meteora, subentrato nell’ottobre del 1947 sarà sostituito dal maestro Giuseppe Roccaforte, un maresciallo dei Carabinieri che suonava nella Banda della Benemerita.

Nel Giugno del 1948 troviamo un nuovo Direttore Felice Dei, la cui gestione avrà la stessa durata dei suoi predecessori, infatti, il 12 ottobre 1949 sarà sostituito da Alessandro Ricci.

Il continuo alternarsi dei Direttori certo non giovò al buon funzionamento della Banda: il 15 febbraio 1950 è nominato Ugo Bracci, poi sostituito il 24 maggio dello stesso anno da Celestino Ceccarelli.

L’8 dicembre 1951 torna a dirigere la Banda il maestro Bracci ed il suo ritorno è salutato con grande entusiasmo sia dal Comitato sia dai musicanti.

Ormai però è troppo tardi, dissidi e contrasti sono ormai insanabili così il 10 luglio 1952 la Banda è sciolta e il materiale, strumenti, partiture, mobili, arredi e archivio sono affidati alle cure del Sindaco.

Per quasi trent’anni tutti i tentativi di ricostituire un complesso bandistico a Gallese andarono falliti e certamente alla fine degli anni settanta nessuno in paese poteva solo immaginare che tale possibilità potesse realizzarsi.

Eppure i “vecchi musicanti”, sia chi aveva conosciuto i fasti della gestione del Maestro Jodice, sia i nuovi allievi, cresciuti nel dopoguerra, erano dotati di eccellenti doti e tecnica musicale: per anni però fu impossibile di reperire un Maestro-direttore che sapesse far rinascere l’interesse nei più giovani e saldarlo con i sogni dei più grandi.

La giusta coincidenza si realizzò alla fine del 1975 quando Walter Agostini, originario della vicina Corchiano, ma a Gallese per motivi affettivi, iniziò a impartire le prime lezioni di musica.

L’iniziativa ottenne, in breve tempo, l’adesione di numerosi allievi ed anche l’incoraggiamento delle istituzioni che, seppure limitate dalle costanti difficoltà economiche, si adoperarono per favorire l’iniziativa.

Così la mattina dell’8 dicembre 1976, dopo molti anni, la tradizionale Sveglia non fu eseguita da un piccolo gruppo di irriducibili appassionati ma da una rispettabile formazione musicale composta da una trentina di elementi.

Divenne quindi impellente trovare un locale adatto ed altrettanto necessario fu trovare i fondi per la realizzazione dell’uniforme.

Si riuscì a ottenere il permesso di utilizzare la vecchia sala per le prove in Via Lorenzo Filippini, da anni trasformata in palestra scolastica.

Nonostante qualche attrito iniziale con l’istituzione scolastica, recuperati i vecchi leggii da concerto, realizzati in ferro battuto, costantemente ogni venerdì, vecchi e nuovi musicanti si incontravano per “costruire” il loro programma musicale.

Anche tra gli elementi più giovani erano numerose le individualità di ottimo livello (molti degli allievi di allora hanno proseguito gli studi ottenendo il diploma al Conservatorio musicale ed esercitando poi professioni legate al mondo della musica) e nacque subito una sana competizione tra generazioni.

Lo sforzo e l’entusiasmo del maestro Agostini furono certamente fondamentali per la realizzazione del progetto e così, il pomeriggio del 7 agosto 1977 la “Banda musicale Città di Gallese” indossata la nuova fiammante divisa (berretto blu con visiera e fregio –una lira dorata-, camicia bianca, cravatta rossa, pantaloni grigi) e con in testa lo stendardo, iniziò ufficialmente la sua nuova storia.

La Banda era costituita da 35 elementi di cui 18 nuovi allievi, 11 vecchi musicanti, 4 autodidatti, 2 musicisti professionisti “di rinforzo”, amici del maestro, e 1 bidello.

Numerose furono così “le uscite” della Banda e non solo nei paesi limitrofi ma anche in località fuori Provincia e fuori Regione.

Nel 1983, grazie soprattutto allo stimolo del nuovo Presidente, Gilberto Petrollini, si affiancò alla Banda anche il gruppo Majorette che garantì all’intero complesso un maggiore valore artistico.

Le uscite si moltiplicavano ma proprio in questo periodo iniziarono i primi disaccordi tra il Maestro ed il Comitato direttivo.

Purtroppo le divergenze non furono sanabili e così il Maestro Agostini, nel 1984, si dimise: la crisi che ne nacque fu profonda e avrebbe potuto essere fatale.

Il Comitato Direttivo e la Banda seppero però operare le scelte giuste trovando al proprio interno sia il nuovo Direttore sia gli insegnanti per la scuola di musica, così vitale per la sopravvivenza del complesso stesso.

Fu quindi chiamato a dirigere la Banda Città di Gallese Gabriele Campioni, allievo del Maestro Agostini, e che stava proseguendo gli studi musicali: le difficoltà iniziali furono indubbiamente notevoli ma la passione, la dedizione e la disponibilità del nuovo Direttore permisero di superare la crisi.

Il 12 marzo 1991 fu costituita l’Associazione musicale Città di Gallese. Per il raggiungimento delle proprie finalità, la pratica e la diffusione della musica, la nuova Associazione si affidò oltre ormai tradizionale Banda, anche una corale polifonica ed un’orchestra.

La Corale polifonica, poi intitolata al musicista gallesino Marco Scacchi, prosegue ancora con grande successo la sua attività, mentre l’orchestra, che si chiamò “Gruppo 90”, ebbe vita breve, terminando di suonare nel 1994.

Nel 1995 ottiene il riconoscimento dal Comune di Gallese di “Banda d’interesse comunale” e conseguentemente iscritta nell’Albo delle Bande della Regione Lazio.

Il 18 giugno 1997, si decise un’ulteriore modifica delle regole statutarie dell’Associazione con la quale, tra le altre cose, si decise di intitolare la stessa a Marco Spoletini, un giovane musicante scomparso pochi anni prima.

Nel 2011 la Banda Città di Gallese ottiene l’attestazione di “Banda di interesse nazionale” da parte del Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Sempre nel 2011 organizza numerose manifestazioni per i 150 dell’Unità d’Italia ottenendo il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali e l’autorizzazione all’uso del “logo” delle manifestazioni nazionali.

Nel marzo 2013 la Banda si esibiva per la XX maratona di Roma. Lo scorso ottobre 2014 la Banda musicale “Città di Gallese” ha animato le manifesta stazioni del 3 ottobre ad Assisi in occasione della consegna dell’olio per la lampada votiva della tomba di San Francesco.

Quest’anno la Banda ha ottenuto il “Patrocinio gratuito” da parte di Padiglione Italia dell’EXPO 2015 per alcune sue manifestazioni.

Lo scorso 5 settembre la Banda si esibita all’EXPO di Milano, lungo il decumano e presso il padiglione KIP-Inner.

Il 20 dicembre è in programma un’esibizione della Banda per la trasmissione 90° minuto.

La Banda “Città di Gallese” dal 1984, è diretta, con la passione e la dedizione, dal maestro Gabriele Campioni.

Maestro: Gabriele Campioni

Musicanti: Celletti Laura, Celoni Luca, Creta Gianluca, D’Auria Nico, Ferramondo Mauro, Fantera Riccardo, Ferri Silvano, Filesi Gianluca, Guazzoni Maurizio, Guazzoni Ruggero, Latini Mauro, Latini Umberto, Desaga Ana Maria, Marani Michela, Marignoli Massimiliano, Monti Manuela, Monti Massimo, Nelli Giulia, Panichelli Alessio, Panichelli Vanessa, Pantaleoni Irene, Pellegrini Clarissa, Pallozzi Alice, Pilli Elinda, Proietti Arianna, Riccardi Stefano, Ridolfi Giorgio, Ridolfi Valentina, Romanelli Valerio, Sagretti Alessandro, Stradelli Claudio, Stradelli Salvatore, Toli Alberto, Tozzi Roberta, Tronati Marcello, Turchetti Desirèe, Umbro Michela, Vitale Francesca, Vitale Sergio, Zalfa Andrea.